News ed Eventi

La Fondazione Metes è un istituto di ricerca e formazione, promosso dalla FLAI CGI (Federazione Lavoratori Agro Industria) nel 2004.

Lo scopo della Fondazione Metes è promuovere e diffondere i valori e le ragioni del lavoro attraverso gli strumenti della ricerca, della conoscenza, della formazione e dell’informazione per promuovere la cultura della sostenibilità e favorire politiche tese all’affermazione di un modello di sviluppo economico sostenibile e solidale.

La Fondazione Metes progetta e realizza attività di formazione per i lavoratori ed i rappresentanti sindacali del settore agroalimentare, svolge attività di studio, analisi e ricerca, fornisce attività di consulenza e assistenza tecnica per la progettazione a sostegno dell’occupazione, del dialogo sociale, degli affari sociali e dell’inclusione. 

I venti anni di Metes saranno festeggiati l'8 aprile a Roma in un convegno che sarà aperto dal Presidente Fondazione Metes Tina Balì. Appuntamento  all'Acquario Romano in piazza Manfredo Fanti 47 dalle ore 14.


Un incontro per esplorare il Futuro della Mobilità Intelligente e per capire come le tecnologie stanno cambiando il modo in cui ci muoviamo. L'incontro si terrà in Roma il  28 febbraio 2024 alle 17,30 in Via Cesare Giulio Viola 43, Roma- Floor 1. All'incontro perteciperanno:
Mauro Antico, CTIO Philmark Group; Francesco Amendola, MBA - Pres. Commissione Smart Mobility Ordine Ingegneri di Roma;  Andrea Lionetto, Head of AI & Innovation Kalyte; Paolo Varano, Head of Digital Factory Philmark Group; Alberto Bellemo Bullo, Team Leader of Digital Factory Philmark Group.
L'evento sarà fruibile anche in streaming. Per registrarsi cliccare qui

I temi che saranno trattati:
- Connettività e IoT: come migliorano il traffico, semplificano la gestione dei trasporti e consentono una manutenzione intelligente dei veicoli.
- MaaS (Mobility as a Service): un modo nuovo e flessibile di affrontare la mobilità grazie alla connessione tra veicoli e infrastrutture.
- Analisi dei Dati e Machine Learning: come l'uso intelligente dei dati sta rendendo i servizi di trasporto più efficienti ed ecologici, contribuendo anche al concetto di Smart City.


Presentazione del libro The Masquerade che ricostruisce completamente il decennio 1970-1980, il più torbido e sanguinoso vissuto dal nostro Paese nella Guerra fredda. Maurizio Fiorentini, responsabile di un collettivo romano dell’Autonomia Operaia e Roberto Valtolina, scrittore d’inchiesta, ci porteranno in un viaggio nell'Italia più buia dal dopo Moro all’incubazione del terrorismo rosso. Investigatori, indagati, apparati, magistrati, politici, militanti, movimenti, vittime, spie. Senza scorciatoie, salti logici, sconti e nemmeno complottismi. Dominano i fatti, calati in un contesto di scontro tra i blocchi della Guerra fredda.
Alla presentazione oltre agli autori saranno presenti: Antonino Galloni, economista; Dario Mariani, ex autonomia operaria; Giancarlo Capaldo  ex procuratore aggiunto di Roma e già coordinatore DDA; Gianluca Salerno, giornalista.


Nasce OpenAIF, la community sull'Intelligenza Artificiale dell'Associazione Italiana Formatori. Creata da Vivaldo Moscatelli e coordinata con Emanuela Torcinaro, #OpenAIF è una comunità aperta e generativa che vuole avvicinare, i più o meno esperti, alle questioni connesse con l'IA.
Perché unirsi a #OpenAIF? Per avere le ultime informazioni sui temi dell'IA, per partecipare ai seminari con esperti, per seguire i laboratori didattici e unirsi ai gruppi di lavoro.
Centinaia di articoli, documentazioni e manualistica aggiornati quotidianamente
Un calendario estremamente vario di esperti, docenti, professionisti e specialisti, che ci porteranno la loro visione sul tema.

Un laboratorio pratico sull'utilizzo degli strumenti generativi (ChatGPT e non solo…)
Gruppi di lavoro aperti sui temi più interessanti connessi con l'IA (empatia, creatività, storytelling, relazione uomo-IA) e la possibilità di creare il proprio spazio di discussione
Un ambiente collaborativo che ha prodotto tre paper presentati all'ultimo bando UNESCO sull'etica e l'AI e le registrazioni di tutti gli eventi live, incontri e laboratori
Una comunità di oltre 900 membri per utilizzare l'intelligenza artificiale per l'attività professionale.


GLI ENTI DI TERZO SETTORE TRA MANAGERIALITA' E BENE SOCIALE 

Presentazione del rapporto di ricerca sul Management nel Terzo Settore che il CESMAL ha realizzato con il supporto del CSV Centro Servizi per il Volontariato del Lazio. La ricerca  compiuta su un campione significativo d iETS della regione Lazio individua alcune leve che potrebbero favorire un percorso di crescita delle singole realtà come dell’intero comparto. Per uscire dall’auto condanna alla piccola dimensione, ai budget ridotti ed alle risorse strutturalmente limitate, la managerializzazione può rappresentare una possibile risposta al rischio di soccombere alle spinte professionalizzanti di un sistema sempre più chiamato a qualità ed efficacia.

Link al video


Importante Conferenza Istituzionale a Roma "Educazione e Consapevolezza al Sexting. Stop al Revenge Porn".
Sono intervenuti per i saluti istituzionali: On. Eugenia Roccella (Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità), On. Carolina Varchi (Segretario di Presidenza – Camera dei Deputati) e Roberto Tobia (Segretario Nazionale Federfarma. Il panel di discussione: Angela Margiotta (Presidente Nazionale Farmaciste Insieme), Sara Baresi (Direttrice Generale OIDUR – Osservatorio Internazionale Diritti Umani e Ricerca), Antonio Votino (Presidente CE.S.MA.L.) e Monica Manzone (Avvocato del Foro di Palermo). Modera: Giorgia Butera (Presidente Mete Onlus). Link al video


Incontro organizzato dallo studio legale Advant NCTM  che si tiene con una Tavola rotonda presso la Sala conferenza della Chiesa di Sant’Andrea degli Scozzesi – ADVANT NCTM – Roma. Si parlerà di cooperazione, in particolare quella tra Unione Europea e Cina, economia ed ambiente e delle problematiche incentrate sul clima e sulla sostenibilità.
Lungi dall’essere, questo, un incontro in cui trattare dell’impatto antropico sulla biosfera, l’obiettivo è invece quello di sensibilizzare alle immense opportunità offerte dalla Belt and Road Initiative cinese (lanciata dall’attuale Presidente Xi Jinping nel 2013) analizzate alla luce degli sforzi europei in tema di decarbonizzazione e transizione energetica; non a caso un tema che racchiude proprio economia (in particolare del settore energetico) ed ambiente.


Corso di perfezionamento in TALENT ACQUISITION & HEAD HUNTING SPECIALIST

Segnaliamo il Corso di perfezionamento in “Talent Acquisition & Head Hunting Specialist” è rivolto a laureati professionisti che vogliano acquisire, aggiornare e certificare le proprie competenze in un’area lavorativa in via di sviluppo e trasformazione, approfondendo tematiche innovative come il Digital Recruiting, le strategie per attrarre e valorizzare talenti, i principali trend del new normal (e.g., War on talent, Diversity, Equity & Inclusion, attraction GenZ, hybrid e remote work) e l’utilizzo dei dati come fattore competitivo (data-driven strategy).
Per info e bando visitare questo link

Serata di beneficenza contro la violenza sugli operatori della sanità 

 L' Associazione AMAD-ODV organizza per il 13 marzo a Roma presso il Teatro 7 una rappresentazione scenica per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno della violenza a danno degli operatori della salute.
La rappresentazione scenica sarà su testimonianze e conseguenze sulla salute degli effetti della violenza che ha raggiunti livelli preoccupanti per il nostro paese.  Sono circa 2.500 i casi di violenza, aggressione o minaccia ogni anno a danno degli operatori sanitari italiani. Più di 12mila quelli accertati dall’Inail tra il 2016 ed il 2020.  Aggressioni in sanità, che vanno ben al di là dei Pronto soccorso distrutti o delle violenze fisiche che finiscono sui giornali.  I dati Inail stimano in 2500 gli episodi di violenza denunciati ogni anno dagli operatori sanitari quale infortunio sul lavoro. “Un dato che, per quanto riguarda i medici, è sicuramente sottostimato. Infatti, le denunce Inail riguardano esclusivamente il personale dipendente e non quello convenzionato, come i medici di famiglia, le guardie mediche, i colleghi del 118, della libera professione, i medici penitenziari.

In occasione della “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari” sarà possibile contribuire finanziariamente ai progetti della associazione con un biglietto di ingresso all'evento di euro 25.
E' necessaria la prenotazione ai numeri 3480090668 oppure 3666265448.


Donne e infortuni sul lavoro
In vista della Giornata internazionale dell’8 marzo, una riflessione sull’andamento al femminile di infortuni sul lavoro e malattie professionali attraverso la lenta del Rapporto Donne INAIL. Il confronto tra i dati mensili provvisori del 2020 e 2021, rilevati al 31 dicembre di ciascun anno, e quelli consolidati del quinquennio 2016-2020, rilevati alla data del 31 ottobre 2021 ci dicono che è rimasta pressoché costante e pari mediamente al 36% l'incidenza degli infortuni per le donne lavoratrici, mentre nel 2020 è salita di ben sette punti percentuali fino al 43%, complice anche il maggior numero di contagi sul lavoro da Covid-19 delle donne rispetto agli uomini. Su 211.390 infezioni di origine professionale denunciate dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 gennaio, infatti, ben 144.353, pari a poco meno di sette contagi su 10, riguardano le lavoratrici.
Qui online il Dossier 2022 dell’Inail https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-dossier-donne-2022.pdf


SEMINARIO SULLA NORMATIVA ED IL CONTRATTO DI LAVORO DEI RIDERS

Il Cesmal ha organizzato un seminario professionale sulle prospettive che si aprono alle imprese ed ai lavoratori dopo l'accordo siglato da alcune aziende di #delivery che normalizza la posizione del lavoratore #rider. Si aprono numerosi vantaggi per entrambi le parti, i lavoratori potranno scegliere di entrare nel contratto o rimanere autonomi mentre le imprese avranno certezza e scudo alle tante cause aperte da collaboratori. Paga base, minimi contrattuali, accrediti a consegna, trattamento Fine Rapporto, previdenza, integrazione salariale in caso di malattia, infortunio, maternità/paternità, ferie, orario di lavoro minimo garantito, maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno, rimborso spese per uso mezzo proprio.
Per ricevere gli atti: segreteria@cesmal.org


Gli #stranieri nel mercato del #lavoro in Italia, Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la nota semestrale 2020. Il documento rappresenta un aggiornamento ai primi due trimestri del 2020 dei principali dati di scenario. Nel II trimestre del 2020 i dati mostrano un peggioramento delle condizioni occupazionali rispetto al II trimestre dell'anno precedente, causato dal grave impatto che la pandemia da SARS-COV-2 ha avuto sulla nostra economia, che ha determinato una netta riduzione sia del numero degli occupati (-841 mila circa) che delle persone in cerca di impiego (-650 mila circa) e, pertanto, un travaso dalle forze di lavoro all’inattività (+1,3 milioni).
Rilevata anche una drastica diminuzione dei flussi in entrata nel lavoro dipendente e parasubordinato registrati dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie. Complessivamente si sono persi, tra il II trimestre 2019 e il II trimestre 2020, più di 1,4 milioni di contratti, di cui circa 260 mila relativi ai cittadini stranieri.
Il rapporto è pubblicato sul sito https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/studi-e-statistiche/Pagine/default.aspx



FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 

Si è tenuto dal 22 settembre all’8 ottobre una manifestazione, unica nel suo genere nel panorama internazionale, per sensibilizzare tutte e tutti sul tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Centinaia di eventi sul territorio nazionale, nel mondo e online per affrontare temi cruciali per il futuro dell’Italia e fare il punto sul cammino del nostro Paese e dell’Unione europea verso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Il Festival, riconosciuto dall’Onu tra le migliori pratiche a livello internazionale, quest’anno si svolge in contemporanea con l’Assemblea Generale dell’Onu e, per la prima volta, coinvolge le sedi diplomatiche italiane all’estero in tutti i continenti, un modo significativo per celebrare il quinto anniversario dell’Agenda 2030 e l’impegno dell’Italia per la sua attuazione, anche in vista della presidenza del G20.


Fondazione Altagamma, che riunisce più di 100 tra le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa che promuovono nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile di vita italiani organizza la “GIORNATA ALTAGAMMA - I TALENTI DEL FARE” in programma il 30 maggio alla Camera dei Deputati.
Un momento annuale strategico di confronto, analisi e proposta tra illustri rappresentanti delle Istituzioni, delle Imprese Altagamma, del mondo accademico e del giornalismo, sul settore alto di gamma e sul suo contributo all'economia italiana, con un focus speciale sulle prospettive future della manifattura d’eccellenza. Parteciperanno tra gli altri il ministro #Bonisoli, il viceministro Dario #Galli, Vittorio #Grilli di JP Morgan, Stefano #Domenicali di #Lamborghini , il CEO di #Fendi e Pablo #Izquierdo, Head of Europe and Eurasia – Forum Members, World Economic Forum.
Nel corso dell’evento sarà presentato il Libro “I Talenti del Fare”, una panoramica ricchissima di dati sulle proposte formative delle Imprese Altagamma, sul settore manifatturiero in Italia, strategico per il Paese, e soprattutto sulla prevista mancanza di manodopera specializzata nei prossimi anni.
Per informazioni
https://altagamma.it/i-talenti-del-fare/

Aderiamo con piacere al progetto #kindnessanddemocracy
#gentilezzaedemocrazia di Mete Onlus con Giorgia Butera.
Mete Onlus (Multiculturalism, Earth, Territory, Education) nasce con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare la dignità umana in ogni parte del Mondo, con una attenzione particolare nei confronti di chi soffre la condizione del disagio economico e sociale, dell’essere vittima dell’odio razziale e culturale. E' molto attiva nei rapporti di collaborazione con le comunità estere, nei territori dove opera, contribuendo alla diffusione della conoscenza, alla necessità ineludibile di far valere la giustizia sociale, ed i propri diritti. Mete Onlus è Advocacy di numerosi progetti, tra i quali: "Sono Bambina, Non Una Sposa", "Stop Sexual Tourism", "Ho le Mestruazioni, Non è Una Vergogna", "Chi Educa una Bambina, Educa un Popolo", "Il Sorriso di Wangari".
Le conferenze "Kindness and Democracy. International Campaign of Civilization for the Protection and Defense of the Individual” si terranno il 14 Febbraio 2019 a Palermo
Convitto Nazionale "G. Falcone" ed il 1 Marzo 2019 a Roma "Sala Caduti di Nassirya", Senato della Repubblica.
Maggiori informazioni su  www.meteassociazione.it/


UN AUTOREVOLE COMMENTO ALLA SENTENZA FOODORA

Sono oltre 700mila i lavoratori della gig economy in Italia. Per l'economia dei lavoretti, di cui la multinazionale Foodora è stata protagonista, anche se il suo ramo italiano è in liquidazione, arriva dalla Corte d’Appello di Torino una sentenza storica.

A tal proposito, il giuslavorista Ciro Cafiero (in foto a lato) ci spiega che, a fronte del ricorso dei riders di Foodora di Torino, il Tribunale ha riconosciuto l’applicazione delle tutele della subordinazione, in particolare, il diritto alla retribuzione prevista dal contratto collettivo nazionale della logistica. Tuttavia, a questi lavoratori non è stata riconosciuta la conversione del rapporto di lavoro in un rapporto di natura subordinata, o meglio,
sono state applicate loro le tutele tipiche della subordinazione, ma questi lavoratori non sono stati qualificati pienamente come subordinati.

Questo può essere un punto critico o un punto di vantaggio, a seconda di come la sentenza viene letta e interpretata. Al momento, avendo solo il dispositivo e non la motivazione, non è possibile andare al cuore delle ragioni dei giudici, ma si tratta certamente di un’applicazione peculiare dell’articolo 2 del decreto legislativo 81 de 2015, il cosiddetto Job act: il giudice ha colto l’etero organizzazione di cui parla l’articolo 2 del decreto legislativo 81 del 2015, cioè applicando le tutele relative alla subordinazione, ha visto che questi lavoratori erano tenuti a rispondere alle commesse, dovendo evaderle rispetto a tempi e luoghi che non sceglievano in maniera così autonoma e rispetto anche a meccanismi di rating che sono nient’altro che esplicazioni del potere disciplinare del datore di lavoro, anche se esercitati attraverso algoritmi. Ma pur vedendo l'etero direzione, il giudice non ha riconosciuto la natura subordinata ab origine del rapporto di lavoro, come in teoria avrebbe dovuto.


E’ la prima volta che accade in Italia e, per questo, si tratta di una sentenza storica.

Il parere del giuslavorista e’ che il giudice abbia preso a riferimento un vecchio articolo della cosiddetta Riforma Biagi, che imponeva già allora al committente l’applicazione delle tutele retributive in favore dei “co.co.co” previste dai contratti collettivi: si tratta di un compromesso perché, da un lato si riconoscono alcune tutele ai lavoratori, dall’altro non si incentiva un “lavoro dei poveri”.
Se vogliamo contestualizzarla in uno scenario più generale, la sentenza si iscrive nel solco del cosiddetto decent work, che da tempo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro va predicando, e che parte dal presupposto di assicurare tutele minime a qualsiasi lavoratore, a prescindere dalla loro qualificazione, cioè, ad esempio, sono garantite coperture assicurative e contributive per i periodi di maternità o di malattia.
E’ quello che è accaduto in Inghilterra: al worker, che è “lavoratore qualsiasi” sono state garantite alcune tutele, all’employee, che è lavoratore subordinato, restano le tutele previste dall’Employment Rights Act del 1996.

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Formazione OnLine è boom. 

Nell'ultimo anno le ricerche attinenti alla formazione online sono cresciute di circa il 35%, particolarmente nel sud Italia, in Puglia, Campania, Abruzzo, ma anche in Lombardia e Lazio. Addirittura rispetto a 5 anni fa ci sono impennate del 3/400%. Particolarmente ricercati i corsi ed i manuali di lingue, ma anche quelli dei settori marketing, web marketing, finanza, gestione finanziaria ed investimenti, attività sociali, design per interni, psicologia. E non si cercano solo corsi e manuali strettamente attinenti alle sfera professionale: molto apprezzati sono quelli attinenti a salute, benessere, fitness, motivazione, gestione della casa. (Dati Google Trends e SEMrush elaborati da Bruno Editore). Per questo il 27 e 28 ottobre a Roma si terrà il primo Master in Marketing Formativo™ per Autori, Imprenditori, Professionisti, per comprendere proprio i segreti dell’educational marketing, per imparare a realizzare contenuti di qualità, manuali e corsi di formazione che possano dare effettiva risposta alla ricerca degli utenti.
Per questo il 27 e 28 ottobre a Roma si terrà il primo Master in Marketing Formativo™ per Autori, Imprenditori, Professionisti, per comprendere proprio i segreti dell’educational marketing, per imparare a realizzare contenuti di qualità, manuali e corsi di formazione che possano dare effettiva risposta alla ricerca degli utenti.

Le donne e la formazione, più ampia degli uomini e si formano di più

Le donne che lavorano si formano il 12% in più rispetto agli uomini. Ma non solo: mentre il 55% degli uomini che si formano lo fanno sulle materie “obbligatorie” come come sicurezza sul lavoro, il 54% delle donne ha partecipato negli ultimi 3 anni a corsi di formazione legati all’internazionalizzazione, alla comunicazione, al marketing ed al settore HR. Su un panel di 500 formatori e formatrici (fonte Osservatorio ExpoTraining, luglio 2018), il 59% ritiene che le donne abbiano avuto maggiori benefici o abbiano appreso meglio durante i corsi di formazione, migliorando le proprie performance.
Il 36% delle donne nella fascia di età dai 18 ai 30 anni mettono la “formazione” ai primi posti tra i requisiti del proprio posto di lavoro ideale.
Interessanti anche i dati sul re-impiego: la donne che hanno seguito un percorso di formazione continua si re-impiegano in media in 18 mesi, meglio degli uomini egualmente formati, che impiegano 23 mesi e delle donne non formate che oltrepassano i 30.
Le donne formate sono anche anche quelle che fanno più carriera secondo il 63% degli intervistati. 


Food delivery, a Milano nasce il primo sportello per la consulenza del lavoro dei rider

Nasce a Milano il primo sportello in Italia dedicato all’ascolto, all’informazione e alla consulenza sui temi della sicurezza stradale e dei diritti del lavoroespressamente dedicato ai rider delle piattaforme di food delivery. La struttura, realizzata dal Comune di Milano all’interno dello sportello Lavoro, è stata inaugurata dall’assessore alle politiche per il lavoro Cristina Tajani. Lo sportello, attivo il mercoledì e giovedì, oltre ad ascoltare le istanze dei rider fornirà una consulenza gratuita sui temi del lavoro mentre, a partire da settembre, proporrà anche percorsi formativi gratuiti. I corsi spazieranno dalla sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro e le norme basilari igienico sanitarie per il trasporto degli alimenti. Nell’attesa della definizione  dell’inquadramento contrattuale un utile servizio di consulenza per gli lavoratori del settore.


Pubblicata la Ricerca quali-quantitativa sul ruolo, i fabbisogni e le competenze dei Quadri del Terziario, Distribuzione e Servizi. L’indagine è stata realizzata da Quadrifor nel periodo Giugno – Dicembre 2017 con il supporto scientifico e metodologico dell’Istituto di ricerca DOXA. Si tratta di un lavoro molto importante che restituisce una visione della categoria dei Quadri, da sempre una categoria professionale molto eterogenea, non solo all’interno delle organizzazioni italiane ma anche nell’ambito delle organizzazioni internazionali. Non esiste una definizione precisa e univoca del ruolo del Quadro, così come è complesso coglierne caratteristiche e sfumature.
I Quadri direttivi possono, infatti, presentare caratteristiche sociali e culturali dissimili, un confine talvolta incerto delle loro responsabilità, le condizioni dei Quadri possono essere profondamente diverse a seconda del tipo di aziende in cui operano, soprattutto in considerazione del diverso modello di direzione strategica adottato dall’impresa oltre che delle diverse condizioni definite dal livello di reddito, dalla mobilità, dallo status aziendale e dal contenuto delle mansioni. Il lavoro effettuato grazie a Quadrifor risulta ancora più importante per dare maggiore visione delle aspettative e dei bisogni (non solo formativi) nonchè restituire una visione del ruolo svolto oggi nelle imprese dei lavoratori con la qualifica di Quadro. Per scaricare la ricerca qui


Donne e lavoro: sempre più unica fonte di reddito in famiglia

Le donne al lavoro. 979.000 famiglie dove solo la donna percepisce uno stipendio. Istat ha diffuso i «dati familiari» delle forze di lavoro e quello che salta agli occhi dalle tabelle dell'Istituto nazionale di statistica sono proprio quelle 970 mila famiglie, con o senza figli, dove l'unica a lavorare è la donna.
Donne lavoratrici a tempo pieno o part time e gli uomini che non lavorano sono disoccupati, inattivi, pensionati. L'Italia che cambia è anche questa, la maggiore longevità delle donne, il fatto che molte coppie siano formate da un uomo più anziano della donna. Il la oro cambia la.famiglia italiana, una famiglia dove il componente maschile ha perso il lavoro e la donna no, oppure lo ha cercato se prima non aveva un'occupazione per compensare la perdita di lavoro del marito. Su un totale di 11,5 milioni di famiglie, ce ne sono 632 mila con figli dove le donne lavorano e gli uomini no. Anche i nuclei famigliari senza figli dove la donna lavora sono inostri crescita: 339 mila. Una necessità od una scelta la donna nel lavoro afferma un ruolo che è sempre più importante.

Lavoro e Professioni: imperativo star bene con se stessi

Il 70% dei professionisti coinvolti dalla ricerca dichiara di svolgere un lavoro che lo rende felice e lo appaga professionalmente. Gli insoddisfatti, invece, lamentano aspettative disilluse e conseguente frustrazione (36%), assenza di opportunità di crescita professionale (23%) e, infine, mancanza di un buon clima aziendale (11%). Che gli italiani siano poi un popolo di lavoratori felici, trova ulteriore conferma nel fatto che il 60% è soddisfatto dello stipendio che percepisce, ritenendolo adeguato al lavoro svolto. Ecco quanto appare leggendo l’ultima edizione della Hays Salary Guide, l’indagine annuale sull’andamento del mercato del lavoro in Italia, condotta coinvolgendo un campione di oltre 170 aziende e più di 860 lavoratori. La rivista Business People ne ha analizzato i contenuti ed ha scoperto che le aziende partono dal presupposto che un buon clima organizzativo favorisce performance lavorative migliori, con conseguente aumento della produttività. La quasi totalità del campione intervistato (93%) punta a promuovere un ambiente lavorativo sereno e partecipativo. Per fare questo, più di 4 imprese su 10 (43%) affermano di avere potenziato nel corso del 2017 una serie di attività extra lavorative – quali team building, eventi, corsi, ecc. – per favorire la comunicazione e l’affiatamento tra i colleghi; oltre il 47% dichiara di volerle aumentare anche nel 2018


L’Italia dei distretti nel rapporto IntesaSanPaolo

L’analisi periodica compiuta dall'isitituto bancario e messa on line in questi giorno  mette a confronto i bilanci 2008-2016 di quasi 18mila aziende appartenenti a 153 distretti industriali con quelli di 54mila imprese “non distrettuali” certifica che nei gruppo analizzato la crescita del fatturato, tra il 2008 e il 2017, è stata pari al 13%, a fronte del +8,7% delle aree non distrettuali. Per le aziende fuori dai distretti il divario è maggiore, segno che i distretti catalizzano invesitmenti ed opportunità. Tra i più significativi l’occhialeria di Belluno, la gomma del Sebino bergamasco e il prosecco di Conegliano-Valdobbiadene. Il rapporto però svela ombre e luci, nel periodo in analisi la base produttiva si è ridimensionata (nei distretti hanno chiuso 1500 aziende) ma si è ampliata per valori di fatturato (+12,3 miliardi di euro). Nel biennio 2018-19, poi, i distretti, che hanno già colmato il gap pre-crisi, cresceranno ancora: +5,8% cumulato (ovvero +2,8% quest’anno e +3% l’anno prossimo), grazie all’export (cresciuto, in media, nei cluster, del +5,3% nel 2017) e agli investimenti in automazione, spinti dagli incentivi di Industria 4.0.
Per il MONITOR INTESA-SANPAOLO 28 dicembre 2017 tra le filiere che si sono dimostrate più dinamiche spiccano l’agroalimentare (+30% circa la crescita del fatturato 2008-2017) che sfrutta il know-how e la forza commerciale delle produzioni Dop e Igp (nei distretti il 72% delle aziende è in un’area a indicazione geografica).
Cresce la necessità di maggiore specializzazione come di personale qualificato, le carenze sono ancora nell'ICT e nella capacità di fare sistema nell'export.

Per scaricare il rapporto http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si...

In preparazione l'edizione 2018 di Maker Faire Rome – The European Edition

Promosso dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato dalla sua Azienda Speciale Innova Camera (già Asset Camera).

Per rappresentare il concetto d’innovazione applicato alla vita di tutti i giorni e per essere d’ispirazione alle nuove generazioni è nato un apposito Progetto Innovazione ideato da Innova Camera.
All’interno di questo progetto si colloca Maker Faire Rome – The European Edition.

I promotori credono fortemente che il movimento dei Makers possa essere in grado d’ispirare un nuovo modo di fare impresa. L’industria italiana, infatti, nasce non solo dagli impianti di ricerca e sviluppo, ma da un tessuto costruito sulla cultura del “saper fare” in modo unico e spettacolare.

I millenials italiani poco propensi a traferirsi per cercare lavoro

Il 60% dei disoccupati italiani tra i 20 e i 34 anni non sarebbe pronto a «trasferirsi per ottenere un lavoro». Una quota del 20% è disposta a farlo all’interno della Penisola e il restante 20% anche all’estero (il 7% in Europa, il 13% al di fuori).

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-03-27/...

La fotografia sulla - scarsa - propensione alle mobilità dei millennials italiani è emersa da un report pubblicato da Eurostat, l’agenzia statistica europea. I numeri sui giovani italiani superano la media continentale, anche se con uno scarto meno eclatante di quanto si potrebbe pensare: la media Ue di under 34 «riluttanti a trasferirsi» è del 50%, con picchi a Malta (73%), Paesi Bassi (69%) e Cipro (68%). L’Italia raggiunge il record, invece, per la quota di giovani che non si sono mai trasferiti per un posto di lavoro: il 98%, contro una media Ue del 60% e il primato opposto in Irlanda (dove “solo” il 60% dei giovani ha trovato impiego nel comune di origine).

Fonte: Sole 24 Ore